Chi Siamo
114 Emergenza Infanzia
Servizio del Dipartimento per le Politiche della Famiglia-Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il 114 Emergenza Infanzia è un servizio di emergenza rivolto a tutti coloro vogliano segnalare una situazione di pericolo e di emergenza in cui sono coinvolti bambini e adolescenti.
Il 114 è promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia-Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è gestito da SOS Il Telefono Azzurro Onlus, dal 2003, anno della sua istituzione.
Forte dell’esperienza maturata negli anni al fianco dei minori, Telefono Azzurro mette a disposizione del 114 Emergenza Infanzia personale altamente qualificato, in grado di fornire consulenza psicologica, psicopedagogica, legale e sociologica, e di intervenire in situazioni di disagio che possono nuocere allo sviluppo psico-fisico dei minori.
Il Servizio offre un collegamento in rete con le Istituzioni e le strutture territoriali competenti in ambito sociale, giudiziario e di pubblica sicurezza, seguendo un modello multiagency.
L’obiettivo è costruire una vera e propria rete di protezione intorno alla vittima.
A seguito di ogni segnalazione, gli operatori attivi sulla linea individuano le istituzioni idonee per accelerare le procedure di intervento da mettere in atto al fine di garantire i diritti, la tutela e la cura di bambini e adolescenti.
Servizio emergenziale attivo 24 ore su 24
Il numero 114 è destinato a un servizio telefonico accessibile a chi vuole segnalare situazioni emergenziali di disagio riguardanti l’infanzia e l’adolescenza, ai sensi degli articoli 1 e 2 del Decreto Interministeriale del 6 agosto 2003.
Il 114 Emergenza Infanzia è attivo in tutta Italia, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24.
Il numero è gratuito sia da telefonia fissa sia da mobile.
La Helpline si rivolge a:
- bambini e adolescenti (italiani e stranieri) in situazioni di pericolo immediato per la loro incolumità;
- adulti che vogliono segnalare un caso di presunta emergenza;
- servizi ed istituzioni coinvolte nella tutela di bambini e adolescenti.
Intervento integrato secondo il modello multiagency
Inviando una segnalazione al 114 è possibile:
- attivare immediatamente le istituzioni territoriali preposte alla salvaguardia dei bambini e degli adolescenti in situazione di grave disagio/emergenza;
- fornire assistenza psicologica e consulenza psico-pedagogica per situazioni di disagio/emergenza che possono nuocere allo sviluppo psico-fisico di bambini e adolescenti;
- identificare il migliore strumento locale di intervento, attraverso una mappatura dei servizi e delle istituzioni presenti sul territorio.
In quali casi contattare il 114 Emergenza Infanzia?
Gli operatori appositamente formati forniscono un supporto psicologico immediato all’utente, valutando l’emergenza e, contemporaneamente, individuando le agenzie del territorio competenti in ambito sociale, sanitario e di sicurezza, con cui si concorda un intervento, nel rispetto dei bisogni e diritti dei minori.
In generale, si configura come emergenza qualsiasi situazione che possa mettere a repentaglio la salute psico-fisica del minore e che richieda un intervento specialistico immediato, preso atto del fatto che in quel momento la famiglia o la comunità della quale fa parte non è in grado di proteggerlo.
Le principali situazioni di emergenza che possono coinvolgere bambini e adolescenti:
- Abuso e maltrattamento (in approfondimenti mettere tutto il resto)
- Pedofilia e pedopornografia
- Atti autolesivi, suicidio e tentativo di suicidio
- Comportamenti a rischio (aggressività e uso abuso di sostanze)
- Comportamenti devianti (comportamenti eterolesivi e pregiudizievoli) chiedere meglio
- Situazioni traumatiche causate da eventi straordinari rispetto al normale ciclo di vita, quali incidenti, terremoti, alluvioni
- Scomparsa di minore e fuga da casa
- Nuove emergenze sociali (legate ad internet, ai cellulari, ai videogiochi)
Il Servizio 114 Emergenza Infanzia promuove un intervento multidisciplinare e interistituzionale attraverso la costruzione di percorsi operativi condivisi. Sostiene la stipula di accordi a livello regionale con gli Enti locali e con le agenzie del territorio e la firma di protocolli di intesa a livello centrale con i ministeri e le altre istituzioni.